Insieme-per.eu: i protagonisti del cambiamento:
MADRID – Elena

Ero una studentessa di medicina quando ho iniziato a prestare attenzione al concetto di "Unione europea". In un ospedale mi sono imbattuta in una piccola targa (quasi illeggibile) che recitava "cofinanziato dall'Unione europea". Sono rimasta sconvolta dalla scarsa conoscenza che avevo dell'UE. Ho cominciato a temere che, se io, una studentessa universitaria con ottimi voti, non conoscevo le istituzioni e come le decisioni prese in Parlamento influivano sulla mia vita quotidiana, un cittadino meno privilegiato (senza accesso all'università) probabilmente ne avrebbe saputo ancora meno. Purtroppo non mi sbagliavo.


Il mio crescente interesse per la comunicazione politica e gli affari europei mi ha portato a diventare volontaria per il Parlamento nella campagna #stavoltavoto e #insieme-per.eu.

Per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle elezioni europee del 2019, ho presentato la campagna ai media e alle università, ho organizzato campagne di sensibilizzazione per le strade delle Isole Canarie e ho coordinato e sostenuto altri progetti di volontariato.

Sono diventata volontaria nel novembre 2018 e da allora sostengo la partecipazione dei giovani alla politica.

Questa campagna è stata un'ottima occasione per essere proattiva: ho contribuito a creare Equipo Europa e, con un altro volontario, ho cofondato l'associazione giovanile no profit Juventud Europea de Canarias.

È stato per me un grande onore che la campagna #70schuman, alla quale ho contribuito coordinando e organizzando diversi eventi, abbia ricevuto il patrocinio del Parlamento europeo, sotto l'egida dell'ex presidente David Sassoli.
In linea con la strategia di comunicazione del Parlamento per le elezioni europee del 2024, sto cercando di informare quanti più cittadini possibile su questo processo democratico e di renderli partecipi. Cerco davvero di far capire alle persone che mi circondano l'importanza del voto e sostengo fermamente #UsailTuoVoto in occasione delle prossime elezioni, non solo per influenzare il futuro dell'UE, ma anche per rafforzare e salvaguardare la democrazia stessa.